Entrecôte alla griglia!
L’ entrecôte alla griglia è una ricetta facile e veloce che si adatta perfettamente alla vita in van!
Tralasciando i francesismi, in Italia l’entrecôte è chiamata anche controfiletto, parte del bovino molto saporita e con pochissimo grasso!
Proprio per queste sue caratteristiche, la preparazione non è scontata, l’entrecôte richiede cura e amore per la sua preparazione, anche se la sua ricetta è semplicissima.
I vantaggi della ricetta dell’entrecôte sono la semplicità di preparazione e il fatto ché non servono ingredienti o acqua per cucinare.
Cosa, secondo me, molto importante, soprattutto quando si sta campeggiando wild!
D’altro canto, l’entrecôte è un taglio un pò insidioso, se dal macellaio la trovate con un minimo di grasso, non fatelo rimuovere, ci aiuterà in cottura e creerà una crosticina leggera in superficie.
Sei pronto?! Vediamo la ricetta dell’entrecôte in pochi semplici passaggi!
Cosa occorre?!
Per la ricetta dell’entrecôte, avremo bisogno di un simpatico BBQ, sia portatile che fisso in area attrezzata, non importa, (se vuoi vedere cosa usiamo noi, guarda l’articolo sul nostro equipaggiamento!) legna o carbonella e, ovviamente l’entrecôte.
Oppure se non avete possibilità di usare un BBQ, andrà benissimo anche una bistecchiera da usare sui fornelli, su cui avrete messo del sale grosso, quando questo inizierà a scoppiettare, la temperatura sarà quella giusta.
La cosa importante è creare una temperatura elevata!
Non aggiungete grassi in padella (olio o burro), perché la temperatura li farebbe bruciare, conferendo alla carne un gusto poco gradevole!
La ricetta!
Iniziamo col dire che questa ricetta prevede una preparazione rigorosamente al sangue, non si accettano altri tipi di cotture, se non vi piace al sangue, fatevi un piatto di spaghetti!
Scherzi a parte, questo taglio se troppo cotto diventa una suola, stopposo ed immangiabile…un vero peccato!
Il consiglio principale è quello di iniziare la cottura con la carne a temperatura ambiente, meglio ancora se tamponata con carta assorbente, in modo da asciugarla bene.
Ora, dopo averle dato un bacio, adagiatela sulla piastra e guardatela come fosse la vostra bambina, dopo 4 minuti al massimo, giratela e tornate in contemplazione per 2\3 minuti…guai a voi se la bucate con la forchetta o il coltello, Gesù vi vede!
Se siete in vena di fare i raffinati, a fine cottura avvolgetela un paio di minuti in un foglio di alluminio, in questo modo le fibre si rilasseranno, facendo in modo che i liquidi si ridistribuiscano all’interno della carne (dentro! Perchè non l’avete bucherellata, vero?!?!).
I condimenti sono superflui, visto il gusto prelibato di questo taglio, basterà un filo d’olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale e\o pepe.
Buon appetito!
E il vino?!
Consiglio: Per il vino giusto, le alternative sono molte, ma tutte prevedono un vino rosso corposo e strutturato.
Per esempio, un Chianti Classico o una Barbera Superiore.
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