Bajardo Chiesa San Nicolò

Città medievali liguri!

Viaggio con il van alla scoperta delle città medievali liguri

In quest’articolo vi racconteremo il nostro mini tour con il van delle città medievali liguri in provincia di Imperia.

Come vi avevo detto nello scorso articolo, è stato il termine del nostro viaggio in Francia con il van, difatti dopo aver passato la costa azzurra ed essere tornati in Italia, a Ventimiglia, decidiamo di salire alla volta di Dolceacqua per poi proseguire alla scoperta delle città medievali liguri prescelte: Apricale, Bajardo e Triora.

 La bellezza di tornare indietro nella storia, di arrampicarsi su per gli stretti vicoli di questi antichi borghi…

 

Questa è la nostra esperienza, ma ovviamente potete suddividere tappe e giorni a seconda dei vostri interessi, noi abbiamo passato più tempo a Dolceacqua, ma in un’ altro tour consiglierei di unirla ad Apricale, che è molto vicina, (inoltre potreste aggiungere Bussana vecchia, che merita una visita!)  per poi dedicare il secondo giorno alla ultime due mete più lontane, Bajardo e Triora, che tra l’altro sono anche più difficoltose da raggiungere; alcune strade potrebbero essere un problema per i grossi camper. Come potrete immaginare sono borghi dove bisogna parcheggiare il van/camper ad inizio paese, essendo strettamente pedonali. 

Dolceacqua

Borgo medievale situato nell’entroterra ligure, tra Ventimiglia e Bordighera, è predominato dal castello dei Doria e dal ponte vecchio.

Ricco di fascino è perfetto per essere dipinto! 

Come d’altronde ha fatto il padre dell’impressionismo: Claude Monet!!

Bella l’iniziativa del comune: Hanno collocato il punto preciso in cui il pittore mise il suo cavalletto, possiamo far volare la fantasia e ammirare cosi tanta bellezza proprio come fece lui e immortalare il tutto in una foto o per i più creativi, perchè no, riprovarci anche noi?!

Girovaghiamo per la parte vecchia, detta “Terra”, alla scoperta dei caruggi acciottolati che si arrampicano verso monte o scivolano a valle, portandoci in vie strette e ombrose; non mi stupirei di trovare qualche personaggio delle fiabe qui intorno!!

Si respira profumo d’ arte, poesia, racconti medievali, sembra che il tempo si sia fermato! Tante le botteghe di artisti, tra cui Lo Studio Esedra, dove ho avuto il piacere di comprare un pezzo d’arte unico per un regalo!! 

Numerosi gli stemmi e le armature dipinti sui muri della città, anche i portali delle case sprizzano di creatività!

D’obbligo un bicchiere di Rossese, il vino rinomato della zona! Noi l’abbiamo bevuto nei carruggi, vicino al castello e al ponte vecchio, siamo stati attirati dai pochi tavolini all’aperto, purtroppo non ricordo il nome, ma solo la scritta “Rossese” sopra all’entrata principale. Ottimo anche il bar Eppasachi nella parte più moderna chiamata “Borgo”.

Innamorati della città e anche un pò sbrillucicanti dal vino decidiamo di passare la notte qui. Mangiamo un’ottima pizza nell’osteria dell’Acquadolce e andiamo alla ricerca di un posto dove dormire con il Van. 

Si è vero…bisogna cercare prima il posto dove fermarsi! Lo diciamo anche nel nostro articolo!

Nella parte moderna della città ci sono dei comodi parcheggi gratuiti lungo fiume, la sera lì abbiamo trovati tranquilli, la mattina, invece, è stata più movimentata, runner, ciclisti, signore a passeggio, insomma c’era da aspettarselo! 

 Come sempre vi alleghiamo il punto su Google Maps.

Apricale

Continua il nostro mini tour delle città medievali liguri, e a soli 15 minuti da Dolceacqua, troviamo uno dei borghi più belli d’Italia: Apricale

Un’agglomerato di case in pietra, una sopra l’altra, predominate dal castello della Lucertola! 

Arriviamo alla piazza principale del centro storico, dove trionfa l’affascinante Chiesa della Purificazione della Maria Vergine, affiancata dal suddetto castello! Impossibile non notare l’opera moderna di Sergio Bianco: una bicicletta sul campanile!!

Apricale è dunque un borgo ricco d’arte, passeggiando per i suoi caruggi troviamo porte, cassette delle lettere, muri, tutto meravigliosamente dipinto!

Scenario di opere teatrali a cura del Teatro della Tosse con collaborazione del famoso Emanuele Luzzati, é amato da poeti e artisti che han difatti reso questo borgo ancor più caratteristico! 

Nel frattempo è ora di pranzo…interessante lo stoccafisso alla brandacujun specialità del posto!

Bajardo

Si prosegue il cammino con il nostro TopiVan alla scoperta delle città medievali liguri in provincia di Imperia: 12km e arriviamo a Bajardo.
Elevato ad un’altitudine di 910 metri sul livello del mare, è stata terra sacra dei Druidi.


Parcheggiamo ad inizio paese e saliamo per le strette stradine, tra scalini di roccia e archi, seguendo le indicazioni per la chiesa parrocchiale di San Nicolò; rimaniamo affascinati, dinanzi a noi una scenografica chiesa senza tetto, scopriamo a mano mano la sua storia.

Conseguentemente ad un terribile terremoto del 1887, crollò gran parte della struttura e riportò alla luce il tempio primordiale dove i druidi praticavano i loro culti celti, ancora oggi cari agli abitanti durante eventi e manifestazioni. 
Imperdibile la terrazza naturale adiacente, un panorama mozzafiato sulle Alpi!!
Prima di terminare il nostro mini tour ci fermiamo a pranzare in un bosco fatato tra Bajardo e Triora.

Triora

Ultima tappa di questo viaggio alla scoperta delle città medievali liguri: il paese delle streghe!

La strada da percorrere è stata lunga ma miglior destino ci è toccato rispetto alle donne che abitavano questo borgo nel 1500. A causa di dicerie o chissà, storia vera, 6 donne furono bruciate, accusate di stregoneria, così che nacque la nomea di questo borgo. 

Parcheggiamo all’entrata del paese ed iniziamo a scendere, circondati da dipinti e simpatiche illustrazione di streghe, da aspettarselo, visto che è la principale attrazione turistica del borgo!

Entrando nel paese troviamo il museo etnografico e della stregoneria, interessante, soprattutto per gli appassionati del genere, vi sono cimeli e documentazioni varie.

Continuiamo tra gli stretti vicoli, bui e umidi, che salgono,  scendono e si incrociano, quasi a ricordare un macabro labirinto; notiamo dei pallini colorati sui ciottoli, noi li abbiamo seguiti in parte, ma per chi fosse interessato, nello specifico: rosso percorso artistico, verde curioso e giallo per i bambini! 

Arriviamo alla piazza dove vi è un bar e diversi negozi di cartomanzia e souvenir, proseguiamo risalendo e seguendo i numerosi cartelli, ed arriviamo alla “cabotina”, quello che fù il punto di incontro delle streghe, in pratica una grotta…al suo interno, appesa al muro troviamo una didascalia che spiega brevemente la storia. 

Un luogo di ritrovo interessante da visitare se si vuole conoscere la leggenda del paese.

Terminiamo così il nostro mini tour delle città medievali liguri con il van! 

Alla prossima avventura.

                                                                                         Lacio drom

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